Come valorizzare il tuo fisico con l’abito da sposa
Dopo aver pronunciato il tuo SÌ, qual è una delle prime cose a cui hai pensato? Sicuramente non stavi nella pelle per comunicare la meravigliosa notizia alle tue amiche e ai tuoi familiari! Ma poi, uno dei tuoi primi pensieri è stato l’abito… Non è così?
Del resto, hai immaginato il giorno del tuo matrimonio più e più volte, e nelle tue fantasie ti sei sempre vista camminare verso l’altare e raggiungere il tuo futuro sposo indossando un abito bellissimo ed elegante, quasi come una principessa.
Adesso, però, è il momento di smettere di sognare, perché tutto quello che hai sempre vissuto solo nei tuoi sogni sta per diventare realtà!
Ora le domande sono: come scegliere l’abito da sposa più adatto a te e soprattutto, come essere sicura di non sbagliare scelta per essere perfetta nel giorno del tuo matrimonio?
Non c’è bisogno che sia io a dirti che scegliere il vestito per il grande giorno è un passo fondamentale, che devi ponderare bene: scegliere un abito non adatto può farti sentire a disagio e quindi rovinare la giornata che dovrebbe essere vissuta in totale gioia e serenità.
Per questo motivo e per fare in modo che il tuo matrimonio sia un’esperienza indimenticabile, sentendoti bellissima e sicura di te, ecco 3 regole da seguire per la scelta del tuo abito da sposa.
Regola numero 1. Non è questione di taglia, ma di forme!
Se pensi che per indossare alcuni abiti sia necessario avere la taglia 40, ti sbagli di grosso! È possibile valorizzare qualsiasi fisico, anche se hai una taglia “curvy”.
Molte donne, infatti, commettono l’errore di pensare che non avere un fisico magro, alto e slanciato come le modelle di Victoria’s Secret, significhi per forza ridurre la scelta degli abiti a pochi modelli.
Non è così, anzi! Le fortunate con un fisico che corrisponde ai classici canoni della moda sono la minoranza, la maggior parte delle future spose ha un fisico “normale” e da ognuno di questi possiamo esaltare i punti di forza.
Quindi ricordati che il primo passo per scegliere un abito da sposa per valorizzare al meglio la tua fisicità è considerare non tanto la taglia, ma le forme del tuo corpo e le proporzioni.
Regola numero 2. Ad ogni forma… Il suo abito!
Ogni fisico ha la sua forma ed ogni forma… Ha il suo abito! Sirena, pera, rettangolo, mela o triangolo invertito, ecco alcuni consigli pratici per valorizzare ogni fisicità.
Se hai un fisico a CLESSIDRA, significa che hai una vita stretta, con spalle e fianchi circa della stessa larghezza. Il tuo punto di forza è la vita ed è questa che va valorizzata: un esempio di abito che può valorizzare al meglio il tuo fisico è quello a sirena, che segue le curve naturali del tuo corpo, esaltando il tuo punto vita.
Hai un fisico a PERA? Allora la larghezza maggiore del tuo corpo è nei fianchi, con le spalle più strette. In questo caso l’abito che può esaltare le tue forme è il modello A-line, ovvero la linea A.
Puoi giocare anche sulle proporzioni, valorizzando le spalle per farle apparire più ampie, per esempio utilizzando alamari, arricciature che creano volume nelle parti superiori.
Per il fisico a pera vale anche il contrario: se ami le tue forme e ne vai orgogliosa, allora puoi metterle in evidenza con un abito attillato (vedi Kim Kardashian o Beyonce!).
Per chi invece ha un fisico a RETTANGOLO, con poche forme, è possibile giocare con l’abito per creare volumi laddove non ci sono. Il vestito da sposa andrà a creare “movimento” nella figura: sì a pizzi e tessuti particolari, abiti corti che mettono in mostra le gambe, scollature che scoprono la schiena e abiti spezzati.
Il fisico a MELA concentra la maggiore larghezza nella parte superiore del corpo, quindi con seno abbondante, fianchi pronunciati e gambe magre.
È proprio sulle gambe che dovi puntare! Puoi scegliere un abito corto e asimmetrico, utilizzare scollature a V per assottigliare il busto e gonne non troppo ampie, che cadono morbide senza appesantire i fianchi.
Se il tuo fisico ha la forma del TRIANGOLO INVERTITO, allora vuol dire che hai le spalle ampie e più larghe dei fianchi. Per valorizzare il tuo fisico utilizza gonne ampie e bustini aderenti che scolpiscono il punto vita (ti consiglio però di evitare i bustini senza spalline).
Regola numero 3. Non è l’estetica dell’abito che conta, ma come ti fa sentire
La terza e ultima regola, ma non per importanza, è quella di scegliere un abito perché ti fa sentire bene, a tuo agio e attraente, e non solo perché è bello o è “firmato”.
In realtà penso che questa sia la regola più importante, perché al di la della forma del tuo corpo, che sia a mela, a pera o a clessidra… L’abito perfetto è quello che scegli tu.
Questa è la prima cosa che conta. L’errore più grande che puoi fare è quello di acquistare un abito che magari secondo le tue amiche e tua mamma ti sta meglio, ma che veste scomodo oppure che non ti fa sentire completamente a tuo agio.
Quindi, guardati allo specchio, cammina, muoviti e concentrati su come l’abito che indossi ti fa sentire.
Ti senti troppo costretta? Il vestito mette in evidenza una parte del tuo corpo che a te non piace? Anche se le tue amiche ti dicono che stai benissimo, se non ti senti a tuo agio con quel vestito, allora non è quello giusto per te.
Al contrario, l’abito che indossi sembra calzarti a pennello, magari con qualche piccolo ritocco? Mentre ti muovi, ti senti sicura del tuo corpo e quando ti guardi allo specchio, sei soddisfatta dell’immagine che vedi? Allora è l’abito giusto!
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